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Ogni mese 7 donne su 10 soffrono di dolori mestruali forti

La dismenorrea, termine medico per indicare i dolori mestruali di forte intensità, è una delle situazioni più comuni nell’ambito ginecologico.

I dolori mestruali costituiscono un problema comune per molte donne; è particolarmente frequente durante il periodo adolescenziale ma presente anche in molte donne adulte.

Questo disturbo arriva a colpire fino a 7 donne su 10.

Dismenorrea primaria e secondaria, i sintomi

La dismenorrea primaria è caratterizzata da un dolore di tipo crampiforme e colico nella parte bassa dell’addome. Generalmente questi dolori si risolvono entro 24/48 ore.

Se i dolori mestruali sono una conseguenza di una malattia ginecologica, allora vengono definiti come dismenorrea secondaria. Forme di endometriosi, adenomiosi, fibromi uterini possono gravare sui sintomi.

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Quali sono le cause principali dei dolori mestruali?

La dismenorrea primaria è strettamente collegata ai cambiamenti dei livelli ormoni tipici dei cicli ovulatori.

Generalmente più sono alti i livelli di prostaglandine, maggiore è il dolore durante il ciclo mestruale. Le prostaglandine sono sostanze simili ad ormoni concentrate a livello dell’apparato riproduttivo e gastroenterico. Queste sollecitano le contrazioni della muscolatura dell’utero e ne riducono l’apporto di ossigeno; questi fenomeni vengono letti dall’organismo come anomali e dannosi. Ecco perché vengono segnalati dallo stesso attraverso il dolore.

Le prostaglandine stimolano anche l’apparato gastroenterico, provocando così anche nausea, vomito e alterazioni del transito intestinale.

Sono numerosi i fattori di rischio che incidono notevolmente sull’intensità del dolore:

I rimedi per i dolori mestruali

Rimedi farmacologici

Per alleviare il dolore si può ricorrere a farmaci antinfiammatori non steroidi (FANS) che “lavorano” bloccando la produzione di prostaglandine.

La somministrazione di questi farmaci dovrebbe avvenire il giorno della comparsa delle mestruazioni, spegnendo già i primi sintomi. Per evitare i problemi gastrici, i FANS andrebbero assunti sempre a stomaci pieno.

In alcuni casi, il ginecologo, per poter alleviare e prevenire i dolori della dismenorrea, potrebbe prescrivere la pillola o altri anticoncezionali estroprogestinici; questi ultimi vanno a inibire l’ovulazione, diminuendo il flusso mestruale e conseguenti dolori.

I farmaci antispasmodici vanno a ridurre le contrazioni uterine e dei muscoli limitrofi al tubo digerente, alleviando parte dei fastidi.

Scopri di più sui rimedi farmacologici

Fonte di calore

Applicare delle fasce riscaldanti (o la classica borsa dell’acqua calda se ci troviamo a casa) sul basso ventre o sulla regione lombare. L’effetto del calore aiuta ad attenuare i crampi uterini e intestinali, dando sollievo dai principali sintomi di dismenorrea.

Scopri di più sulle fasce riscaldanti

Alimentazione

E’ importante seguire un’alimentazione corretta e bilanciata che assicuri tutti i nutrienti e che dia piena efficienza all’organismo senza appesantirlo. Dunque sono perfetti frutta e verdura, cereali integrali, proteine vegetali.

Per alleviare il dolore è consigliabile arricchire la dieta con cibi ricchi di triptofano come i legumi, cereali e frutta secca.

Il triptofano è un aminoacido essenziale, precursore della serotonina, che coinvolge la regolazione dell’umore e del sonno.

Per facilitare l’assorbimento dei questo aminoacido si consiglia di associare alimenti ricchi di vitamine del gruppo B, come il lievito di birra, pesce azzurro, tuorlo d’uovo, fegato, lattuga, broccoli, spinaci, banana, avocado, prugne, semi di lino.

Utilizzare spezie e erbe aromatiche dall’azione antinfiammatoria che aiutano a ritrovare il benessere fisico.

Zenzero e curcuma hanno proprietà antinfiammatorie.

Lo Zafferano è un sedativo e antispasmodico.

La Camomilla è utile contro l’irritabilità.

Il Magnesio: prendere un integratore almeno una settimana prima del ciclo, aiuta a prevenire i sintomi della sindrome premestruale.

Omega 3: sono acidi grassi che riducono anchessi lintensità dei crampi mestruali,

Scopri di più sull’integratore al magnesio

Scopri di più sugli Omega 3

Attività fisica

Muoversi ogni giorno, per almeno mezzora, rappresenta una vera e propria medicina. L’attività fisica regolare aiuta anche a contrastare i sintomi del periodo mestruale, migliora la circolazione del sangue, il drenaggio linfatico e lo stato psicoemotivo.

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L’attività prolungata stimola la produzione di endorfine che riducono la sensibilità al dolore e migliorano lo stato dell’umore.

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Farmacia La Piave