Durante la stagione estiva siamo attratti dal sole. Il sole, con i suoi raggi caldi ci dona anche buonumore, stimolando in noi diverse emozioni.
L’estate è la stagione della tintarella e della felicità.
Attenzione però all’esposizione, il rischio è di passare dal buonumore al dolore!
Quando si eccede con l’esposizione, il rischio diventa elevato causando problemi alla salute e al benessere della nostra pelle.
Dunque va bene esporsi al sole ma sempre con le dovute precauzioni e attenzioni.
Vogliamo approfondire il tema dell’eritema solare.
L’eritema solare è un’infiammazione cutanea molto simile ad una comune scottatura.
Si presenta dopo un’eccessiva esposizione al sole con arrossamento, ipersensibilità al tatto, secchezza e gonfiore.
Questo è il risultato di una cute aggredita dai raggi ultravioletti, in particolare i raggi UVB.
Le prime esposizioni al sole, quando la pelle non è ancora stata stimolata ed è ancora pallida dopo il lungo inverno, sono le più pericolose. Sono sufficienti anche 15 minuti di esposizione senza protezione, per provocare una reazione eritematosa.
I soggetti più a rischio sono le persone con capelli, pelle e occhi chiari. Anziani e bambini sono maggiormente predisposti.
L’eritema compare soprattutto su spalle, schiena, décolleté e collo. Nei casi meno gravi compare come una scottatura limitata agli strati più superficiali della cute. Se invece è più profondo, appare come un’ustione vera e propria con presenza di bolle e vescicole.
L’eritema si può prevenire applicando sempre una protezione totale con filtri anti UV. La protezione solare va scelta in base alla propria tipologia di pelle.
La presenza di eritemi ricorrenti può causare alcune complicazioni a lungo termine:
• Invecchiamento precoce dei tessuti.
• Antiestetica formazione di rughe.
• Macchie e secchezza cutanea.
• Lesioni precancerose, come le cheratosi attiniche.
• Melanomi.
Come curare l’eritema solare
In caso di eritema si possono mettere in pratica alcuni rimedi:
- Coprire la parte lesa ed evitare l’esposizione al sole fino a guarigione completa (circa 5 giorni).
- Fare degli impacchi o docce in acqua tiepida o fresca ma mai fredda. Puoi utilizzare anche l’acqua termale. CLICCA QUI PER SCOPRIRE DI PIÙ
- Utilizzare dei gel idratanti o rinfrescanti per lenire la pelle. Lenire la pelle con creme o gel idratanti e rinfrescanti acquistabili in farmacia. CLICCA QUI PER SCOPRIRE I RIMEDI PIU ADATTI.
- Bere molti liquidi per mantenere un’idratazione profonda.
- Prediligere cibi ricchi di betacarotene e vitamina E, micronutrienti che aiutano a rigenerare la cute e stimolare la produzione di melanina. In aiuto possiamo rincorrere all’aiuto degli integratori di betacarotene.
- Non grattare la scottatura, per non rischiare di rompere le bolle d’acqua.
- Se compaiono pus, febbre, brividi, tachicardia, nausea rivolgersi al medico.